UNDER 18 ELITE: il pareggio sta stretto al Rovato. Il Nordival in vantaggio per tutto il match è raggiunto dal Viadana a tempo scaduto

UNDER 18 GIRONE ELITE:
NORDIVAL ROVATO – RUGBY VIADANA 17-17 (pt 17-7; mete 3-3)

Quando la palla, calciata dalla piazzola, sfiora l’acca e si perde sul fondo, il pubblico di casa può tirare un sospiro di sollievo. Il direttore di gara decreta la fine del match. Soltanto un attimo prima il Viadana era riuscito ad acciuffare il pareggio raddrizzando una gara a dir poco complicata ma la vittoria sarebbe stata un premio eccessivo e, allo stesso modo, una punizione del tutto immeritata per il Nordival Rovato.
Allo stadio “Pagani”, la squadra di casa si è resa protagonista di un gran primo tempo caratterizzato da
una fase difensiva impeccabile, con tanta pressione che i mantovani hanno sofferto più del previsto. E così il Viadana, fisicamente solido e prorompente, nonostante l’efficacia nei punti d’incontro non ha brillato in concretezza, dimostrandosi incline all’errore e spesso in difficoltà nell’arginare il gioco veloce e a tutto campo degli avversari.
Con un ottimo riciclo dell’ovale e tanti quesiti posti alla difesa ospite, il Nordival Rovato è riuscito a realizzare tre mete. La prima, dopo soltanto sette minuti di gioco, con l’ottimo Tracino che, per l’ennesima volta, si è fatto beffa della trequarti avversaria volando fin sotto ai pali. Facile la trasformazione di Orizio.
Cinque minuti dopo, da un rapidissimo contrattacco alla mano è scaturita la seconda segnatura della squadra di casa realizzata dall’ala Bertossi. Gli ospiti hanno provato a reagire, sempre a testa bassa, sfruttando i propri arieti e i loro tentativi hanno sortito un effetto positivo al 23’: meta, trasformazione, e risultato di nuovo in bilico. Al Nordival Rovato va riconosciuto il merito di non aver subito il contraccolpo, fedele al proprio gioco ha conquistato metri preziosi con i propri ball carrier, Quaglia su tutti, e ha colpito con cinica concretezza muovendo la palla con estrema velocità. La terza meta è stata messa a segno da Orizio al 29’.
La prima metà del secondo tempo ha rappresentato la chiave di volta del match. Se il Nordival Rovato non è riuscito a conquistare il successo e l’intera posta lo si deve imputare ad un predominio tanto evidente quanto sterile. Quasi venti minuti nella metà campo avversaria senza trovare uno sbocco ai propri tentativi, nonostante i gialloneri mantovani fossero in evidente difficoltà, assestati su una Maginot difensiva che ha retto per tutto il tempo. Purtroppo è bastato rifiatare un attimo, una minima distrazione, per ridare animo al tentativo di riscossa del Viadana. Gli ospiti, varcata per la prima volta la linea mediana del campo, hanno sorpreso con un veloce contrattacco la difesa bresciana che ha dovuto capitolare per la seconda volta.
L’ultimo quarto d’ora ha visto le squadre giocare a fasi alterne mentre il pubblico di casa seguiva con ansia il trascorrere del tempo sul cronometro. In riserva di energie mentali e fisiche il Rovato ha peccato di indisciplina, fatale a tempo scaduto l’episodio che ha consentito al Viadana di tentare l’ultimo disperato assalto, una rolling maul travolgente con la quale ha agguantato l’insperato pareggio.

ROVATO:
GUERINI; BERTOSSI, ORIZIO, TARTARI, PAGANI; TRACINO, ZANOTTI; QUAGLIA, LORENZI, VALTORTA; FRANZONI, COLOGNI; XHAFA, LODA, SABATIELLO.
A disp: COTTELLI, GAVEZZOLI, SAVOLDI, SELIS, VALLONCINI, OTTAVIANI, BIANCHETTI.
All: ARBOSTI e LANCINI

MARCATORI:
1°T: 7’ m TRACINO tr ORIZIO, 12’ m BERTOSSI, 23’ mtr VIADANA, 29’ m ORIZIO.
2°T: 23’ m VIADANA, 35’ m VIADANA.

F.M.