NORDIVAL RUGBY ROVATO – RUGBY BERGAMO 50-8 (pt 17-0; mete 7-1)
Il bonus offensivo conquistato nel match con il Bergamo ha consentito al Nordival Rovato di rosicchiare un punto al Cus Milano e di scalzare il Rugby Lecco dal secondo posto staccandolo di tre lunghezze.
Ma ora il gioco si fa duro, prepariamoci a un periodo di ferro, il 15 dicembre la trasferta a Piacenza, la domenica successiva la sfida alla capolista Cus Milano che chiude le ostilità prima della sosta natalizia, infine il ritorno in campo nel 2020 con due partite fuori casa davvero toste come quelle con Lecco e Monferrato.
Basterà la squadra vista ieri allo stadio “Pagani” per uscire a testa alta da un simile tour de force?
Probabilmente servirà un quid in più in termini di impatto fisico e mentale sul match, il che significa maggior autorevolezza e continuità, un minor numero di errori e tanta fame agonistica.
Detto ciò, bisogna riconoscere che contro gli Orobici il Nordival Rovato ha avuto un approccio corretto. Ha cercato di prendere d’assedio l’avversario fin dalle prime battute potendo lanciare il gioco da solide basi, come una mischia chiusa dominante e una rimessa laterale sicura.
Da parte sua il Rugby Bergamo ha risposto per mezzora abbondante con una difesa solida e ben organizzata che la compagine bresciana ha faticato a scardinare. Si è giocato prevalentemente nella metà campo degli ospiti ma capitan Squizzato e compagni non sono riusciti a sfruttare al meglio i tanti palloni passati per loro mani. Saranno state anche le avverse condizioni meteo ma la manovra è apparsa un po’ compassata e qualche errore di troppo ha abbassato il ritmo e la continuità del gioco. Dopo i tanti e vani tentativi di sfondamento da parte degli avanti, Carlo De Carli, schierato nell’inconsueta posizione di trequarti ala, per dar spazio al giovanissimo mediano Nicolò Zanotti (ottimo il suo esordio, ndr), ha apposto il primo sigillo sul match con la rapidità di gambe che lo contraddistingue. E’ stata comunque la mischia del Nordival Rovato a indirizzare l’incontro nella giusta direzione, consentendo alla squadra di conservare il possesso e il predominio territoriale. Agli avanti va ascritto soprattutto il merito di quel lungo lavoro ai fianchi che ha finito col mettere sulle ginocchia gli avversari dando così il là alle scorribande del secondo tempo che hanno dato enfasi alla vittoria. Ma prima dell’intervallo, un calcio piazzato di Marco Radetic, sempre preciso dalla piazzola, e una travolgente azione personale di Davide Galvani hanno conferito al vantaggio del Nordival Rovato un minimo di consistenza e di tranquillità.
Per assistere al festival delle mete si è dovuto quindi attendere la seconda frazione di gioco.
Dopo solo otto minuti della ripresa il Nordival Rovato ha centrato l’obiettivo del punto di bonus offensivo. Prima Gregory Abeni, con un tuffo dalla precisione chirurgica ad un millimetro dalla bandierina, poi il solito Alessandro Rossini, MVP del match, con una poderosa progressione tra gli avanti orobici.
A referto anche il nome di Matteo Suardi, bravo nell’allungarsi tra un nugolo di avversari al termine di un lungo assalto del Nordival Rovato alla Maginot orobica. E poi, ancora, Paolo Belotti che ha avuto il merito di crederci fino in fondo quando, in area di meta, ha uccellato il difensore avversario anticipandolo nel toccare l’ovale a terra. A cinque dal termine, per il Bergamo è arrivata la meta della bandiera, una fuga lungo l’out opposto alla tribuna che ha regalato all’ala bergamasca Mattia Rosa un meritato momento di gloria. Applausi allo scadere anche per il settimo centro del Nordival Rovato, quando Facundo Echazù è partito di slancio da un raggruppamento attaccando dal lato chiuso. La meta del giovane tallonatore è stata il suggello ad una prova personale di notevole spessore.
ROVATO:
Deretti; Radetic, Belotti, Suardi, De Carli (41’Abeni); Squizzato (55’Tartari), Zanotti; Galvani (57’Fratus), Marini (52’ Valtorta), Rossini; Cilo, Miglietti (52’Milani); Saviello (52’Blagojevic), Echazù, Galli (52’Mannucci).
All: Porrino, Bergamo.
BERGAMO:
Carrizo; Rosa, Nava (50’Allas De Beni, 61’Lucido), Gaffuri, Salvini; Orlandi, Spilotros; Spreafico, Gazzaniga, Minicuci (53’Macaccaro); Rota (15’Bonetti), Testa; Guariglia (52’Amoroso), Gimondi, Roselli (52’Plevani). (Vallino).
All: Festa.
ARBITRO: Giulio Ciacchini di LI
MARCATORI:
11’ m De Carli tr Radetic, 26’ cp Radetic, 38’ m Galvani tr Radetic; 42’ cp Orlandi, 45’ m Abeni, 48’ m Rossini tr Radetic, 54’ m Suardi tr Radetic, 69’ m Belotti tr Radetic, 74’ m Rosa, 79’ m Echazù tr Radetic.
MVP: Alessandro Rossini.
F,Marzetta
PH S.Delfrate