In passato capitano di mille battaglie, oggi allenatore della squadra Uisp.
E’ difficile riassumere cosa Osvaldo Beretta abbia fatto per il club in tutti questi anni. Certamente tutt’ora la sua è una presenza indispensabile.
“Faccio quello che posso”, scherza lui. La verità è che Osvaldo è praticamente sempre al campo. Rovatese purosangue, si è innamorato della palla ovale a scuola. “Ho fatto tanto il capitano in Serie B mentre in A2 l’ho fatto soltanto una volta ma è stata indimenticabile”, dice.
Dopo aver appeso gli scarpini al chiodo Osvaldo ha incominciato ad allenare nel club, prima di ritornare in campo con la Uisp all’età di cinquanta cinque anni suonati.
“E’ dura ma amo tantissimo questo sport”, conclude. Passione vera che ha trasmesso a sua figlia Simona e probabilmente anche a sua moglie Cesy, altre due presenze fondamentali in club house.