Nel primo test della stagione il Nordival Rovato ha ben impressionato. Pareri unanimi tra i sostenitori e gli addetti ai lavori che ieri sera allo stadio Pagani hanno assistito al confronto tra i Seniores del club ospitante e quelli dell’ASR Milano. Si sono giocati tre tempi da trenta minuti che hanno assicurato a tutti gli atleti un minutaggio adeguato. La squadra di casa ha schierato tre formazioni differenti, i “probabili e i “possibili” per la Serie B nelle prime due frazioni, la cadetta nella terza.
“Siamo solo all’inizio, c’è molto lavoro da fare ma sono soddisfatto”, ha commentato il responsabile tecnico del Nordival Rovato, Daniele Porrino. “Abbiamo messo in campo più di cinquanta giocatori a conferma che ci accingiamo ad affrontare la stagione con una rosa molto profonda e, soprattutto, per alcuni ruoli ci sono molti elementi in competizione tra loro per conquistare il posto in prima squadra”, ha spiegato.
Per sessanta minuti la sfida è stata intensa e vibrante, vissuta sul piano di un sostanziale equilibrio.
Il Nordival Rovato è apparso pimpante, capace di esprimere velocità di gioco, ritmo sostenuto e giusta aggressività. Molti giocatori sono apparsi già tirati a lucido. “Dal punto di vista atletico si sono visti i frutti della preparazione estiva. Qualcuno, che per vari motivi è in ritardo di forma, è stato impiegato nel terzo match della serata, d’altra parte l’ampiezza della rosa ci consente di scegliere chi è al top della condizione”, ha confermato coach Porrino.
Nei primi due tempi di gioco anche il punteggio complessivo ha arriso alla squadra di casa, avanti grazie ai parziali di 2-1 e 2-2. Nella terza frazione l’ASR Milano ha rimescolato le carte e, anche in virtù, di alcune individualità di livello superiore ha avuto la meglio sulla cadetta del Rovato con un perentorio 4-0.
F.M.
