Hanno vinto tutti, ha vinto la solidarietà!
I valori dello sport e della solidarietà continuano a essere una delle formule vincenti per sostenere la ricerca sulle malattie genetiche rare.
L’ ennesima conferma è il successo ottenuto dalla “Giornata Telethon Iper Symply”, l’evento organizzato da Asd Rugby Rovato in collaborazione con Iper Simply, che si è svolto allo stadio “Giulio e Silvio Pagani” e che consentirà di devolvere 3700 euro alla Fondazione Telethon.
Hanno vinto i tanti, tantissimi, volontari che si sono prodigati per un obiettivo speciale con una marcia in più.
E hanno vinto tutti i bambini che si sono confrontati sul campo durante il torneo intitolato a Telethon. Tutti, indistintamente, festanti alla cerimonia di premiazione, pur sapendo che il risultato sportivo sarebbe passato in second’ordine. Lo stesso premio per tutte le squadre, una coppa, quella della solidarietà. Il nostro augurio è che tutti ne abbiano inteso lo spirito.
Ora sappiamo che l’impegno assunto per aiutare la ricerca non si deve esaurire in una manifestazione, seppure con l’obiettivo nobile e importante di raccogliere fondi, ma deve continuare giorno dopo giorno attraverso l’informazione, l’educazione, iniziando dai nostri figli e dai nostri piccoli atleti, spiegando loro cosa significhi regalare una speranza di cura. Affinché tutti ne parlino. Ad aprirci gli occhi sono stati Carlo e Franci, i genitori di Martina, la nostra madrina speciale, testimonial di Telethon, che ha premiato i suoi coetanei al termine del torneo. Anche Martina ha ricevuto la sua coppa della solidarietà, lei che sta giocando una partita importante e che, grazie alla ricerca, molto probabilmente riuscirà a vincerla.
“Grazie per la bella giornata e grazie, soprattutto, per credere in Telethon”, ci hanno scritto i genitori. “… non crederesti mai che potrebbe toccare a te, se poi capita entri in un vortice, un incubo dove impazzisci. Tanti dottori che ipotizzano, che provano, e il tempo passa e lei peggiora. Vedere spegnersi la tua bambina è una cosa atroce. Poi arriva la speranza e il sogno che si avvera. Martina ha una patologia rara ma ha anche la cura, perché qualcuno aveva studiato quella malattia.
Pian piano tutto torna bello e si ricomincia a vivere, con una marcia in più, con la consapevolezza di essere stati graziati ma, soprattutto, di quanto sia importante contribuire alla ricerca perché nessuno rimanga escluso … Abbiamo chiesto ad alcuni coetanei di Martina se sapessero cosa fosse Telethon. Abbiamo spiegato loro che sono dottori speciali che studiano malattie che colpiscono pochi bambini. Abbiamo raccontato che Martina, che poco prima li aveva premiati, non poteva correre, giocare, vivere come loro, ma che grazie ai dottori di Telethon abbiamo trovato una medicina che ora le consente di fare quasi tutto ciò che fanno i bambini. Ne sono rimasti affascinati!”.
Non possiamo che condividere Carlo e Franci. L’iniziativa a sostegno di Telethon è pregevole, e loro ce ne sono grati, e i giovanissimi che hanno partecipato al torneo hanno vissuto una bellissima giornata, ma è altrettanto importante che tutti conoscano le finalità e il valore della ricerca, affinché tutti ne possano parlare con gli amici, a scuola e in famiglia.
Insieme con Martina, a premiare i rugbisti in erba, c’era un altro ospite d’eccezione, Maxime Mbanda, terza linea della Nazionale e delle Zebre.
E’ una persona squisita e di grande sensibilità Maxime, prim’ancora che un grande atleta.
Appena arrivato si è informato sullo stato di salute di Genio, Eugenio Raineri che in queste ore sta combattendo la battaglia più importante. Non mollare Genio, vincila questa finale, tifiamo tutti per te!
Poi il tempo è volato via; tra autografi, selfie e altre foto, Maxime si è intrattenuto con piccoli e grandi e ha partecipato al pranzo solidale il cui ricavato è stato devoluto alla fondazione Telethon.
La cifra, raddoppiata rispetto a quella dello scorso anno, è stata raggiunta anche grazie alle altre iniziative della giornata, come lo stand gastronomico e la sottoscrizione a premi organizzate da Iper Simply, oltre all’incasso (l’offerta era libera ma è stata generosa) del big match giocato nel pomeriggio fra Rovato e Varese. Per la cronaca la squadra allenata da Porrino e Bergamo ha superato la diretta avversaria mettendo più di un piede in Serie B.
Il terzo tempo, con la musica country dei Ponderosa Ranch, ha fatto poi da colonna sonora all’arrivo trionfale dell’Under 14 di ritorno dalla grande impresa di Metz, dove ha conquistato il XV Challenge Julien Lajoye.
What a beautiful day!
F.M.
Photocredit S. Delfrate.
