UNDER 18 GIRONE ELITE:
VII TORINO – RUGBY ROVATO 14-10 (p.t. 7-10; mete 2-1)
Nessun rimpianto. Il punto conquistato sul campo del VII Torino non era affatto scontato alla vigilia del match. Un campo dalle dimensioni anguste, quello in sintetico di Via Cascina Nuova. Un campo che si presta al combattimento, forse, per quello che si è visto, non nell’accezione di lotta aspra e dura, sicuramente in quella di un confronto intenso e serrato, un bel testa a testa equilibrato e incerto fino all’ultimo, nel quale le contendenti non hanno disdegnato di muovere il pallone. Certo, il Rovato era andato subito a segno, con Bertossi (trasformazione di Orizio), e successivamente aveva incrementato il vantaggio con un calcio piazzato dello stesso Orizio. Poi la reazione della squadra di casa, due mete trasformate e il conseguente sorpasso. Ma l’ultima occasione del match avrebbe potuto addirittura riconsegnare la vittoria agli ospiti, dopo che il VII Torino aveva sprecato due facili opportunità.
“Forse sarebbe stata una beffa per i nostri avversari che, in precedenza, si erano divorati due mete già fatte ma, ad essere sincero, proprio per questo motivo non mi sarebbe dispiaciuto castigarli”, ha commentato Enrico Arbosti, responsabile tecnico del Rovato. “Accettiamo tranquillamente il verdetto del campo – ha dichiarato -. E’ stato un bel confronto, aperto a qualsiasi risultato, e poi sono soddisfatto per la prova della squadra, non dimentichiamo che abbiamo affrontato la quarta forza del campionato, una delle compagini più in forma del momento”.
Sorge spontaneo il confronto con la gara d’andata che fini in parità. “Rispetto ad allora il Settimo è molto migliorato –ha spiegato il tecnico bresciano – ma sono convinto che anche noi siamo cresciuti notevolmente. La rimessa laterale, che al Pagani fu la nostra nota dolente, ha funzionato al meglio, tanto che più di una volta abbiamo conquistato la palla sul lancio avversario, inoltre siamo riusciti a contenere i loro drive e nel gioco aperto ci siamo resi spesso pericolosi. Sono fiducioso, abbiamo mosso la classifica raggiungendo quota 25, mancano 5 partite al termine e penso che 31 punti potrebbero bastare per rimanere nel Girone Elite”.
Premesso che le speranze di salvezza della franchigia Recco-Spezia, il fanalino di coda, sono ridotte al lumicino, è necessario evitare quel penultimo posto che, per non retrocedere, obbliga a disputare una gara di barrage, coi rischi che comporta. Con la vittoria conseguita il VII Torino ha risolto definitivamente i suoi problemi, lo stesso si può dire per gli Embriaci, la franchigia Cus Genova-Cogoleto. Nella scia del Rovato rimangono il Monferrato, il Lecco e il Cus Milano, tre squadre che i Bresciani devono ancora affrontare. Sarà un campionato nel campionato, avvincente e incerto fino all’ultima giornata per evitare quel quarto posto, rispetto alle tre dirette avversarie (in realtà il nono della classifica generale), che ti rimanda all’esame di riparazione di settembre.
ROVATO:
BERTOSSI; PADERNO, ORIZIO, GUERINI, BIANCHETTI; BELOTTI, OTTAVIANI; ANDREANI, QUAGLIA, VALTORTA; VALLONCINI, PINETTI; SAVOLDI, LODA, XHAFA.
A disp: COTTELLI, LECCHI, LORINI, VECCHI.
All: Enrico ARBOSTI.
MARCATORI:
1°T: m BERTOSSI tr ORIZIO, cp ORIZIO, m tr VII TO.
2° t: m tr VII TO
F.M.