Il Rugby Rovato ritrova il sorriso

RUGBY ROVATO – RUGBY TRENTO: 29-15 (12-10)

Il Rugby Rovato ritrova il sorriso. Com’era previsto, non è stato facile battere il Trento ma l’intensità con cui, dal primo all’ultimo minuto, capitan Volpini e compagni hanno affrontato la partita, dimostra quanta voglia di riscatto ci fosse dopo la sconfitta patita a San Donà e come quella sconfitta sia stata utile per comprendere l’importanza di scendere in campo con la giusta attitudine.
Quella disputata ieri allo stadio “Pagani” è stata la quinta volta in due stagioni che Rovato e Trento si sfidavano, una rivalità cresciuta di gara in gara ma vissuta – almeno sul rettangolo di gioco – entro i limiti di un corretto confronto agonistico.
“Trento si è rivelata ancora una volta una squadra scomodissima da affrontare – ha confermato coach Pierangelo Ceretti, a fine partita – ma i ragazzi sono stati interpreti di un’ottima fase difensiva e bravi nel tradurre in punti tutte le occasioni avute mantenendo sempre alti il livello di attenzione e la carica agonistica”. E’ la perfetta sintesi di un successo che è maturato strada facendo ma si è concretizzato nell’ultimo quarto d’ora, quando il Trento ha inevitabilmente abbassato il ritmo e la freschezza del Rovato ha avuto il sopravvento.
Gli ospiti ci hanno messo il fisico e la competenza dei trequarti tanto da prendere il comando delle operazioni e mantenerlo a lungo per tutto il primo tempo. Il Rovato ci ha messo “la garra”, quello spirito combattivo che unito all’ottima organizzazione difensiva ha impedito ai gialloblù di avanzare più del dovuto costringendoli ad agire prevalentemente per linee orizzontali. Inoltre la mischia chiusa bresciana, nonostante le note assenze per infortunio, ha creato non poche difficoltà agli avanti del Trento. Il Rovato s’è visto poche volte nella metà campo avversaria, circostanze in cui è comunque riuscito a dare profondità alle proprie incursioni, ha sì sprecato un paio di ottime occasioni però ha conquistato altrettanti penalty preziosi per il piede di Nicolò Guidi. I rossoblù hanno cercato sovente il recupero palla nei punti d’incontro ma il più delle volte sono stati sanzionati dall’arbitro, ciò nonostante il sorpasso del Trento è avvenuto nell’unica vera occasione di pericolo creata dagli avanti con un’efficace “drive” finalizzato da Joel Forni e i due punti aggiuntivi di Francesco Gazza.
Gli ultimi scampoli del primo tempo hanno visto la sfida fra i calciatori delle rispettive squadre. Guidi – Gazza – Guidi, ha prevalso l’estremo del Rovato che ha portato i suoi all’intervallo con il vantaggio di due punti, 12 a 10.
La ripresa è iniziata ancora nel segno di Guidi e sulla falsariga dei primi quaranta minuti al termine dei quali il Trento aveva perso per infortunio l’ottimo mediano di mischia Giancarlo Bertocco. Dopo un quarto d’ora è toccato a Giorgio Longhi abbandonare il campo in modo imprevisto lasciando il posto a Marco Valloncini, rientrato da poco in rosa e al suo esordio in Serie B.
E’ in questo frangente che gli ospiti hanno prodotto il massimo sforzo per agguantare il pareggio.
Obiettivo centrato dopo trequarti di gara con il flanker Daniele Facinelli, scortato in area di meta dai compagni di reparto. Tutto da rifare per il Rovato che però nell’ultimo quarto del match legittimerà il successo con ben due marcature pesanti e la solita precisione al piede di Guidi.
La squadra di casa ha riconquistato metri e possesso mentre gli ospiti hanno perso fluidità e precisione. I rossoblù hanno pressato il Trento costringendolo a rinviare affannosamente e a commettere un errore fatale. Il Rovato ha conquistato l’introduzione in mischia e Marco Valloncini, da numero otto, ci ha provato per ben due volte di seguito prima di andare a segno. Gli ospiti non hanno più avuto la forza e le idee per controbattere mentre da un multifase arriverà anche la seconda meta del Condor. La coperta difensiva gialloblù si farà sempre più corta e Alberto Conforti approfitterà del soprannumero venutosi a creare al largo.
La sosta arriva propizia per recuperare alcuni degli infortunati e ricaricare le batterie in vista della ripresa del campionato, fra due settimane in casa del Cus Padova. MF.

Rovato: Guidi, Franceschelli (37’st Ottaviani), Brunelli, Cannizzaro (28’st Gandaglia), Zucchi (31’st Ben Jemia), N. Furli, Tomasoni, Longhi (15’st Valloncini), Volpini, Pozzaglio, Tebaldini (25’st Conforti), M. Furli, Mella, Xhafa (38’st Stella), Turi (31’st Barrai). Allenatore: Ceretti.

Trento: Trainotti, Cantonati (14’st Velenari), Panza, Marcon, Gazza, Benatti (26’st Broli), Bertocco (39’pt Caragia), Pocher, Facinelli, Sboner, Toniolo (33’st L. Giovannini), Tognotti (28’st M. Giovannini), Forni, Martella (33’st Dellai), Lamanna (8’st Calabrò). Allenatore: Soldani.

Arbitro: Bisetto di Treviso.

Marcatori: pt 4’cp Guidi, 18’cp Guidi, 24’m Forni tr Gazza, 33’cp Guidi, 38’cp Gazza, 40’cp Guidi; st 4’cp Guidi, 20’m Facinelli, 27’m Valloncini tr Guidi, 39’m Conforti tr Guidi.

Note: cartellino giallo: Cannizzaro (18’st). Player of the match: Xhafa.

Photocredit: S.Delfrate