Dei suoi 57 anni, Carlo Zanni gran parte li ha passati su un campo da rugby. Per la precisione il nostro Pagani. Oppure nelle immediate vicinanze, ovvero nella club house, bevendo e ridendo con gli amici e spesso e volentieri in tribuna la domenica a tifare la Seniores.
Carlo Zanni, presidente da sempre del gruppo Old, è l’esempio dei rugbisti che non smettono mai.
“Sono arrivato a Rovato insieme a mio fratello Domenico nei primi anni Ottanta dal Sarnico e poi non me ne sono mai andato”, racconta.
Seconda linea di ferro, oggi gioca e allena i Gnari del Rugby, sodalizio composto da diverse realtà del territorio e che da due anni si è stabilito a Rovato. “A proporre l’idea di creare un gruppo Old era stato in origine Moreno Tomassini e seguendo il suo consiglio abbiamo dato vita a questa realtà”, aggiunge.
E se le squadre vincessero per spirito e simpatia, i Gnari non abiterebbero nella Uisp, ma frequenterebbero gli stadi della TOP12. Non solo gioco. Dal 2005 gli Old organizzano la tradizionale festa della birra che si svolge solitamente a giugno nell’area feste del paese.
Il rugby italiano è così, vive di volontà, di entusiasmo, di semplicità, di passione e di valori conquistati dopo infinite battaglie sul campo. E finché ci sono uomini, padri e giocatori come i nostri Old c’è sempre speranza.
