Serie B: approccio mentale sbagliato e gara sottotono, il Nordival Rovato cade in casa del Lecco

Rugby Lecco-Nordival Rovato 21-17 (pt 8-7; mete2-2)

RUGBY LECCO:

Sala, Gerosa (37’st Cavallo), Mauri, Rusconi, Alippi, Zappa, Rossi, Fumagalli, Catania, Colombo, Frigerio (23’st Scapellato), Valentini, Shalby (25’st Mastrogiorgio), Turati, Butskhridzke (16’st Ziliotto). (Molteni, Magni, Di Prima) Allenatore: Damiani.

NORDIVAL ROVATO:

De Carli, Radetic, Belotti (23’st Manchi), Squizzato, Manenti (1’st Mambretti), Suardi, Festa, Vezzoli (30’st Byaoui), Quaglia, Andreani, Corsini (1’st Armanasco), Milani, Saviello, Frassine, Echazu (16’st Blagojevic). (Fratus, Bertossi). Allenatori: Porrino e Bergamo.

ARBITRO: Bruno di Udine.

MARCATORI: pt 17’cp Sala, 30’m Catania, 31’ meta di punizione Nordival Rovato; st 1’cp Sala, 26’cp Radetic, 29’cp Sala, 33’m Rusconi tr Sala, 40’m Quaglia tr Radetic.

NOTE: cg Turati (8’st) e Andreani (28’st).

Dici Lecco e la prima immagine che torna alla mente è quella di due stagioni fa, quella di una vittoria inutile ottenuta nel giorno più amaro della retrocessione in serie C. Ieri, il mesto viaggio di ritorno, dopo una sconfitta tanto inaspettata quanto meritata, ricorda quello di allora, ricorda quei momenti di cocente delusione accompagnati però da tanta voglia di riscatto. Crediamo che il Nordival Rovato, da qui alla fine della stagione, vorrà tener testa al proprio obiettivo, quello di una squadra giovane che punta ad essere competitiva su tutti i campi e con qualsiasi avversaria del girone.
E’ una sconfitta che fa male ma che non scalfisce quanto di buono Mambretti e compagni hanno saputo fare fino ad ora. Soprattutto perché è una sconfitta maturata ancor prima di scendere in campo. “Non eravamo sufficientemente motivati, probabilmente abbiamo sottovalutato i nostri avversari e non abbiamo preparato il match nel migliore dei modi”, Daniele Porrino non si nasconde a fine gara, ed è pronto ad assumersi le responsabilità per una prova che il Nordival Rovato ha disputato sottotono, senza mai riuscire ad imporre il proprio gioco.
La facile vittoria conquistata nella partita d’andata non ha certo giovato, nel preparare il match, né allo staff tecnico né alla squadra. Si pensava di poter imporre lo stesso ritmo forsennato e la stessa intensità che avevano consentito ai bresciani di imporsi agevolmente davanti al pubblico del “Pagani”, ma al “Bione di Lecco non è andata nello stesso modo. Eppure i segnali c’erano tutti, Piacenza, Monferrato e persino la corazzata dei Centurioni avevano sofferto, e non poco, su questo campo.
Nelle previsioni della vigilia si sapeva che la squadra di casa avrebbe fatto il possibile per rallentare il gioco del Rovato ma non ci si aspettava di trovare un avversario così determinato, con una fame agonistica tale da consentirgli di eseguire alla perfezione il proprio piano di gioco. Invischiato nei punti d’incontro il Nordival non è mai riuscito a cambiare passo ed è andato costantemente a sbattere contro una difesa ermetica e molto organizzata. Ne sono scaturiti un sacco di errori e la pressione degli avversari ha tolto idee e concretezza alla sua manovra. Il Lecco ha avuto inoltre il merito di sfruttare tutte le occasioni che gli sono capitate costringendo la squadra bresciana a una frustrante rincorsa. A poco è valso l’ultimo assalto disperato, dieci lunghi minuti frenetici durante i quali la precipitazione è stata pagata a caro prezzo e così il Nordival Rovato si è divorato almeno un paio di ghiottissime occasioni prima che Quaglia riuscisse a segnare a tempo scaduto la meta del bonus difensivo.

F.M.
Photocredit S.Delfrate