UNDER 18 GIRONE ELITE
RUGBY MONFERRATO – NORDIVAL ROVATO 18-25
ROVATO:
BERTOSSI; TARTARI, ORIZIO, BIANCHETTI, VECCHI; TRACINO, OTTAVIANI; LORENZI, VALLONCINI, FRANZONI; PAVESI, LODA; XHAFA, GAVEZZOLI, SAVOLDI.
A disp: TIRABOSCHI, FRANCHI, FRANCESCHELLI, PAGANI, GAMBA.
All: ARBOSTI e LANCINI.
MARCATORI (ROVATO):
m ORIZIO, m BERTOSSI, cp OTTAVIANI, m FRANZONI tr OTTAVIANI, m LODA.
La gara in trasferta con il Monferrato doveva essere quella del riscatto. Dopo la sconfitta interna con la corazzata ASR Milano, che sta dominando il campionato, i ragazzi del Nordival Rovato dovevano ritrovare se stessi, quella fiducia, quel carattere e quel gioco che avevano consentito loro di attestarsi stabilmente nelle posizioni di testa della classifica. “Abbiamo disputato una buona prova – ha commentato l’assistant coach Marco Lancini – Diversi giocatori che sono parte integrante della squadra erano assenti ma coloro che sono scesi in campo hanno dimostrato di costituire un gruppo ben motivato e in continua crescita”.
Del Rovato sono piaciute soprattutto la determinazione con la quale, nel secondo tempo, ha riconquistato il campo avversario e l’efficacia nel concretizzare le occasioni create. Infatti, dopo la bella meta realizzata da Orizio nelle prime fasi del match, la squadra aveva lasciato gran parte dell’iniziativa al Monferrato.
“Nella prima frazione di gara abbiamo avuto qualche problema nelle fasi di conquista – ha spiegato il tecnico bresciano – le maggiori difficoltà le abbiamo incontrate in rimessa laterale ma nella ripresa i correttivi apportati hanno ben funzionato, inoltre i ragazzi sono tornati in campo con il piglio giusto e la partita ha cambiato registro”.
UNDER 18 TERRITORIALE
NORDIVAL ROVATO – CENTURIONI LUMEZZANE 15-49
ROVATO:
COLOSIO; GRIECO, FAUSTINI, LORINI, SCIPIONI; DELLA MARTA, STELLA; BUI, PRIULI, POZZAGLIO; ZANCONATO, LEONARDUZZI; GEMITO, COPPO, MMUHAMMAD.
A disp: LECCHI, MANENTI, BONTEMPI, SAVOLDELLI.
All: FRANZONI, DI LORENZO, SOLDO.
MARCATORI
ROVATO: 2m POZAGLIO, m STELLA
CENTURIONI: 9m, 2tr.
Contro una squadra solida e ben organizzata come quella ospite sarebbe stato necessario opporre una prova difensiva di maggior spessore, soprattutto a livello individuale. Qualcuno ha dato tutto quel che aveva, altri hanno mollato troppo presto. Nonostante tutto è stato sfiorato quel punto di bonus offensivo che, visto l’andamento iniziale del match e la consistenza dell’avversario, era apparso come un obiettivo difficile da raggiungere.
