Cuore e impegno col Mogliano non bastano

MOGLIANO VENETO -ROVATO 27-13 (15-6)

Cuore e impegno non sono bastati. Contro il Mogliano è mancata quell’attenzione ai dettagli nell’esecuzione delle fasi di gioco che fa la differenza e alla fine ha penalizzato quella squadra che ha sì talento e voglia ma anche molto da acquisire in termini di esperienza e solidità complessiva. La giornata grigia, sferzata da un vento freddo è stata illuminata di tanto in tanto da qualche lampo di bel gioco ma la partita non è mai decollata, troppo frammentata dai falli, dagli errori di entrambe le contendenti e purtroppo più volte interrotta per gli infortuni occorsi ai giocatori di casa.
Eppure l’approccio al match del Rovato aveva fatto ben sperare e illuso i sostenitori bresciani presenti in tribuna. Per venti minuti abbondanti Volpini e compagni hanno costretto gli avversari nella loro metà campo. Una percentuale di possesso altissima che però nei break down, in più occasioni, ha dovuto fare i conti con le decisioni avverse del direttore di gara. Nonostante tutto il Rovato s’è trovato tra le mani almeno due jolly, due opportunità non sfruttate che peseranno nell’economia dell’incontro. I tre punti realizzati da Guidi sono stati l’esiguo bottino del primo quarto di gara mentre il Mogliano fino ad allora si era limitato a giocare di rimessa.
La squadra veneta è pur sempre la seconda forza del campionato e a ricordarlo a tutti i presenti sono bastati due lampi improvvisi, le uniche vere incursioni dei biancoblù nell’arco del primo tempo, due belle azioni alla mano con cui Cappellari e Vanzelli hanno dato un segnale importante scavando il primo solco nel punteggio. Indubbiamente belle mani e gambe veloci, ma in entrambi i casi la salita difensiva del Rovato non è stata impeccabile. E non lo sarà nemmeno all’inizio della ripresa, quando lo stesso Vanzelli – mvp di giornata e gran velocista – aggirerà indisturbato lo schieramento difensivo dei rossoblù.
Dopo la lunga interruzione per lo scontro fortuito fra i biancoblù Zanatta e Semenzato, il Rovato ha provato a riaprire il match affidandosi agli avanti, lunghe percussioni risolte ad un palmo dalla riga bianca dal guizzo di Tomasoni. Con i due punti di Guidi i Bresciani si sono portati a nove lunghezze di distacco (13 a 22). Gli ospiti hanno provato a risalire la china ma il gioco non è stato esente da errori e da falli, gli stessi in cui è incappato il Mogliano che però è riuscito a confezionare con gli avanti un drive decisivo per l’esito della partita. La meta realizzata da Bianco ha assestato un duro colpo alle residue speranze del Rovato a cui non sono mancate né le energie né la volontà per cercare di conquistare almeno il bonus difensivo. Però la troppa frenesia e la poca lucidità nel leggere il gioco ma soprattutto la mancanza di continuità di una gara disputata a singhiozzo, i ripetuti stop e i contrattacchi sporadici ora dell’una e ora dell’altra parte non hanno giovato alla causa rossoblù.
Fra sette giorni il Rovato si congederà dal pubblico del “Pagani” affrontando il Venezia Mestre, oramai condannato ai play out per la salvezza.  F.M.

Mogliano Veneto:
Sparano, Soldà (28’pt Vanzelli), Zanatta (5’st Cervellin), Sangion (1’st Zanchi), Cappellari, Garbisi, Russi, Fiorini, Franchin (18’pt Pesce), Semenzato (5’st Bianco), Lubiato, Mattiazzi (5’st Furlanetto), Spironello, Stefani, Gentile (39’pt Cosmo). Allenatore: Lavorgna.
Rovato:
Guidi, Franceschelli (19’st Caravano), Brunelli, Cannizzaro (2’st Gandaglia), Zucchi (19’st Ottaviani), N. Furli, Tomasoni, Valloncini, Volpini (14’st Valtorta), Frassine, M. Furli, Tebaldini (10’st Conforti), Mella, Xhafa (5’st Pozzaglio), Galli (14’st Turi). Allenatore: Ceretti.

Arbitro: Zerbinati di Rovigo.

Marcatori:
pt 3’cp Guidi, 23’m Cappellari tr Soldà, 35’m Vanzelli, 39’cp Guidi, 40’cp Garbisi; st 1’m Vanzelli tr Garbisi, 9’m Tomasoni tr Guidi, 18’m Bianco.

Photocredit: Alfio Guarise