Stop a parte (43-14 il punteggio finale), sono diversi i segnali incoraggianti che la nostra Seniores raccoglie e porta a casa dall’impegnativa e lontana trasferta a L’Aquila. L’amichevole di due tempi da trenta minuti, giocata sabato scorso con i pari di categoria aquilani, era di fatto l’ultima uscita del precampionato. Domenica 8 ottobre è infatti previsto l’esordio ufficiale in Serie B a Brescia con il Brixia. “In Abruzzo abbiamo disputato una partita all’interno di un weekend di team building – commenta coach Pierangelo Ceretti – in gara è emerso un discreto volume di gioco da parte nostra”. Il tecnico rovatese ha quindi analizzato le molteplici sbavature che hanno condotto i nostri ragazzi a cedere davanti alla grande intensità espressa dai rivali. “Abbiamo commesso qualche errore di troppo in fase di impostazione offensiva che ci ha messi in condizioni difensive sfavorevoli durante il match”, aggiunge. Di positivo c’è lo spirito di sacrificio applaudito dall’allenatore rossoblù. Va detto che la sfida è stata disputata nello storico stadio Tommaso Fattori, impianto che in passato ha disputato diverse gare internazionali dell’Italia. “La cornice è stata stupenda – continua coach Ceretti – ringraziamo gli amici del Rugby L’Aquila per l’ospitalità e la calorosa accoglienza”. Nata negli scorsi anni, la collaborazione tra il nostro club e lo storico sodalizio aquilano è basata su un rapporto di fiducia e reciproca stima che un anno fa ha visto il club abruzzese essere nostro gradito ospite. La trasferta della Seniores è durata due giorni e dopo la partita c’è stato infatti il pernottamento nel capoluogo di regione dell’Abruzzo. I ragazzi sono stati nuovamente insieme e hanno sfruttato l’occasione per rafforzare ulteriormente il concetto di gruppo. La nostra è una rosa che può definirsi omogenea poiché unisce generazioni diverse che condividono il percorso di crescita a Rovato. In questi giorni capitan Paolo Volpini e soci prepareranno con cura l’esordio in campionato con il Brixia.
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P. Franceschelli