Serie B: il Nordival Rovato conclude alla grande un match più complicato del previsto

RF COM RUGBY SONDRIO –RUGBY NORDIVAL ROVATO 16-37 (p.t. 13-8; mete 1-5)

SONDRIO:
De Buglio (27’st Zampelli), Formolli, Del Dosso, M. Schenatti, Sanyang, L. Schenatti, Colombini (20’st Alberti), Moretti, Volontè, Quadrio, Rovedatti (24’st Bordagaray), Giacobbi (36’st Piccolo), Okwarima (38’st Kokollari), Moroni, Ciapponi. (Pettinato, Acquistapace). Allenatore: Dal Toè.
NORDIVAL ROVATO:
Deretti (36’st Bianchi), Abeni, Mambretti, Squizzato, Uddin (30’st Belotti), Suardi (30’st Festa), De Carli, Galvani, Marini (6’st Milani), Rossini, Cilo (6’st Corsini), Miglietti, Saviello, Echazu (23’Blagojevic), Xhafa (1’st Galli). Allenatori: Porrino e Bergamo

Arbitro: Zaami di Genova.

Marcature: pt 7’cp Deretti, 21’cp M. Schenatti, 32’m Galvani, 36’m Moretti tr M. Schenatti, 40’cp M. Schenatti; st 5’cp M.Schenatti, 10’ cp Deretti, 16’m Saviello, 35’m Saviello tr Deretti, 38’m Abeni tr Bianchi, 80’m Mambretti tr Bianchi.
Note: cartellini gialli: Suardi (33’pt) e Mambretti (5 ’st). Cartellino rosso: Miglietti (29’st).

Sono stati gli ultimi venti minuti giocati alla grande a consentire al Nordival Rovato di espugnare il Cerri Mari di Sondrio nella prima giornata della Serie B conquistando la vetta della classifica a punteggio pieno in coabitazione con il Rugby Varese.
Soltanto nel finale è riuscito a venire a capo di una partita complicata che per tre quarti di gara ha visto il risultato in bilico, più spesso favorevole alla squadra di casa che alla compagine bresciana. E per come si erano messe le cose a poco più di dieci minuti dal termine, l’ampia vittoria impreziosita dal bonus offensivo può considerarsi un ottimo risultato.
E’ una squadra contratta, frenetica e forse anche un po’ supponente quella che fin dalle prime battute del match cerca di addomesticare la grande aggressività dei Valtellinesi, inoltre non par vero di vedere il Nordival Rovato alle prese con qualche problema in mischia chiusa. In compenso, quando dispiega la sua forza offensiva nel gioco aperto, la compagine bresciana crea non pochi grattacapi al Sondrio ma puntualmente riesce a sprecare più di una clamorosa occasione.
Dopo i primi venti minuti di gioco il Nordival Rovato si ritrova con solo tre punti in cascina, quelli messi a segno da Lorenzo Deretti, e più di un rimpianto per le mete divorate. Dal canto loro i biancocelesti non si accontentano di mettere una pressione asfissiante agli ospiti bresciani, cercando di interromperne le trame offensive, ma si affacciano con sempre maggior insistenza nella metà campo avversaria, e Marco Schenatti pareggia il conto. I primi aggiustamenti operati da Porrino e Bergamo in mischia chiusa portano buoi frutti. Alla mezzora sono gli avanti rossoblù a sfondare, Davide Galvani mette la firma sulla prima meta della giornata. Ma non tutto fila liscio tra le fila bresciane e Ousman Sanyang approfitta di una distrazione collettiva degli avversari per guadagnare più di metà campo. Il trequarti ala del Sondrio è fermato in extremis ma dagli sviluppi dell’azione Francesco Moretti va in meta e il solito Schenatti trasforma. Il Nordival Rovato accusa il colpo e prima dell’intervallo subisce altri tre punti dalla piazzola. Va anche detto che nel periodo a cavallo tra il primo e il secondo tempo la compagine bresciana si vede costretta a giocare in inferiorità numerica per una ventina di minuti e gli avversari ne approfittano per allungare ulteriormente, ma per il Sondrio sono anche gli ultimi tre punti del match.
Riacquistata la parità numerica in campo, il Nordival Rovato prova a scrollarsi di dosso i fantasmi di una sconfitta del tutto imprevista. Lorenzo Deretti centra l’acca e Andrea Saviello finalizza un possente drive degli avanti mettendo a segno i cinque punti del pari. Accade che la mischia bresciana si ritrovi sempre più spesso a portare a spasso per il campo quella valtellinese. Eppure anche in questo frangente il Nordival Rovato arriva in più d’una occasione ad un palmo dal traguardo, salvo vanificare tutto al momento di concludere. Addirittura clamoroso l’episodio che vede i rossoblù avanzare in drive per una ventina di metri fino ad oltrepassare la linea di meta, ma il direttore di gara annulla, su segnalazione del giudice di linea, e mostra il rosso a Davide Miglietti.
Sul rettangolo di gioco situazione di stallo; sugli spalti momenti di tensione per i supporter bresciani. Trascorrono almeno cinque lunghi minuti. Giusto il tempo per l’ultimo giro di cambi e il necessario assestamento delle forze fresche messe in campo da Porrino e Bergamo.
Nel finale c’è una sola squadra in campo e il fatto di giocare con l’uomo in meno è lo stimolo che ha dato la scossa. Ancora un drive vincente, è Saviello che bissa la meta precedente, poi una bella combinazione Festa – Abeni, e infine uno sprint di Mambretti. Tre mete a cui si sommano i due punti dalla piazzola di Deretti e i quattro di Gabriele Bianchi.
Al Nordival Rovato rimane il cruccio di non aver chiuso prima il match ma può tirare un gran sospiro di sollievo. Porrino e Bergamo avranno molti spunti su cui lavorare e, considerando anche gli altri risultati della giornata, avranno maturato la convinzione che assisteremo ad un campionato avvincente e combattuto. Ad un Sondrio coriaceo e mai domo rimane il rammarico per un passivo che lo punisce troppo severamente.

F.Marzetta
Photocredit S.Delfrate