Il personaggio della settimana #7. Andrea “Rospo” Cavalleri, il nostro responsabile della club house

La club house, la casa di tutti i tesserati è la nostra “parrocchia laica” e come tale può funzionare soltanto perché c’è una persona che la coordina.

Chi conosce Andrea “Rospo” Cavalleri se lo ricorda sicuramente per via del sorriso, eterno e genuino ma anche della passione che ci mette a stare tutti i giorni dietro al bancone. Da un po’ di tempo Cavalleri ha lasciato il proprio precedente lavoro per dedicarsi completamente alla nostra sede. “E’ praticamente la mia seconda casa – ammette – qui ci sono cresciuto”.

Nessun corso di specializzazione né tanto menò diploma di scuola alberghiera. Cavalleri è autodidatta sia ai fornelli che davanti ai cocktail, uno che si è appassionato da solo macinando strada grazie a un’immensa passione.

Mediano di mischia puro, tra tutti i rugbisti rovatesi divenuti famosi lui è quello che ha raggiunto i livelli decisamente più alti. Sin da bambino ha partecipato ai principali raduni della Nazionale giovanile, fino a debuttare in quella Maggiore durante una tournée in Sud America. Eppure, nonostante le presenze importanti a livello di Serie A, Cavalleri si è sempre distinto per il suo atteggiamento umile e mai sopra le righe.

Dopo Sandro Frassine e Osvaldo Beretta, stiamo dunque parlando di un altro grande esempio di attaccamento al club e alla maglia del Nordival Rugby Rovato.