Under 18: è ancora due su due

UNDER 18 GIRONE ELITE:
NORDIVAL ROVATO – CUS MILANO 31-13 (pt 12-6; mete 5-1)

ROVATO:
GUERINI; BERTOSSI, TRACINO, TARTARI, BIANCHETTI; CODOGNATO, OTTAVIANI; LODA, VALTORTA, ANDREANI; SELIS, QUAGLIA; XHAFA, SABATIELLO, PAVESI.
A disp: SAVOLDI, GAVEZZOLI, LORENZI, FRANZONI, ZANOTTI, VECCHI, PAGANI.
All: ARBOSTI, LANCINI

MARCATORI:
1°T: 10’ cp CUS MI, 15’ m VALTORTA, 19’ m LODA tr OTTAVIANI, 27’ cp CUS MI.
2°T: 15’ mtr CUS MI, 19’ m LORENZI tr CODOGNATO, 27’ m QUAGLIA, 33’ m QUAGLIA tr CODOGNATO.

Nel girone Elite il Nordival Rovato torna al successo. Dopo la battuta d’arresto con il Viadana la squadra allenata da Enrico Arbosti e Marco Lancini, giocando in quattordici per quasi due terzi di gara, supera il Cus Milano realizzando cinque mete e subendone soltanto una. Detto così potrebbe sembrare una passeggiata di salute ma la partita è stata più complicata di quanto possano dimostrare i numeri.
Il Rovato chiude la prima frazione con sei punti di vantaggio.
Alle mete realizzate da Riccardo Valtorta e Michele Loda, gli ospiti del Cus hanno risposto con due calci piazzati. La squadra di casa ha condotto a lungo il gioco ma il vantaggio non è affatto rassicurante e al 28’ è stata costretta a rinunciare al tallonatore Gabriele Sabatiello, uscito con un rosso diretto per un placcaggio considerato pericoloso. E’ il primo dei due episodi chiave che cambieranno l’andamento dell’incontro, un contraccolpo psicologico che influirà più sull’atteggiamento in campo dei giocatori bresciani che sulle reali potenzialità della squadra.
Si riparte. In mischia chiusa, 7 vs 7, il Rovato continua a dominare incontrastato. I problemi arrivano dal reparto arretrato del Cus Milano, che non è niente male e ovviamente può giocare con un trequarti in più. Gli ospiti puntano tutto sulla linea veloce, creano diverse situazioni di pericolo ma non riescono a sfruttare la superiorità numerica, a volte si complicano la vita da soli, più spesso è la difesa di casa a metterci una pezza. Il Nordival capitola dopo quindici minuti e si ritrova sotto di un punto. E’ il secondo episodio chiave del match e inciderà in modo decisivo sull’esito finale. Perché la reazione d’orgoglio del Rovato è immediata.
“La meta subita è stata la molla che ha cambiato il nostro atteggiamento in campo –ha spiegato Enrico Arbosti – siamo passati da un gioco conservativo ad uno propositivo. Quando ci siamo trovati in inferiorità numerica abbiamo cercato di gestire il match ma una volta superati nel punteggio i ragazzi hanno capito che avrebbero dovuto riprendere il comando delle operazioni. Sono stati bravi dimostrando carattere, capacità e concretezza”.
Tre mete in venti minuti non è cosa da poco. Il Nordival guadagna terreno e si riporta nella metà campo avversaria, muove la palla negli spazi, come sa fare, e affonda il colpo con gli avanti laddove il Cus Milano è più vulnerabile. Lorenzi, Quaglia, Quaglia, e il secondo posto in classifica è ben saldo.

UNDER 18 GIRONE TERRITORIALE 3:
NORDIVAL ROVATO – TREVIGLIO RUGBY CLUB 43-16  (mete 7-2)

ROVATO:
DELLA MARTA; SCIPIONI, COLOSIO, LORINI, GRIECO; FRANCESCHELLI, STELLA; BUI, POZZAGLIO, GAMBA; LECCHI, COLOGNI; TIRABOSCHI, COPPO, MUHAMMAD.
A disp: STOTE, LEONARDI, MANENTI, PRIULI, SAVOLDELLI, COLPANI, FAUSTINI.
All: FRANZONI, DI LORENZO, SOLDO.

Nell’attesa di affrontare le squadre più quotate del girone territoriale, il Nordival Rovato non perde il vizio di vincere con ampio margine contro le avversarie incontrate di volta in volta. A farne le spese è stato il Rugby Treviglio nel match che si è giocato sul “Gigi Mondini” in contemporanea alla gara valida per l’Elite.
Intanto migliora l’affiatamento e la confidenza con il gioco. Ci si allena tutti insieme e la competizione interna con coloro che sono più avvezzi a giocare ad un livello superiore non può che far crescere tutto il gruppo. E poi, particolare non da poco, l’ennesimo successo è stato conquistato da una squadra particolarmente giovane composta soltanto da giocatori del 2001 e 2002.

F.M.