RUGBY BERGAMO – RUGBY ROVATO 49-15 (21-8)
BERGAMO: Bonetti; Nava (62’Biggi), Allas De Beni, Rosa, Cocca(64’Salvini); Orlandi, Spilotros (64’Ambrosioni); Cavenago (57’Belotti), Sehou Abalo (57’Nodari), Gigante; Guiniot, Rota; Bettoni (41’Roselli), Loda, Bosco (59’Plevani). All: Pastormerlo.
ROVATO: Guidi (63’Ferrari); Zucchi, Brunelli (62’Corestini), Gandaglia, Veneruso (43’Ottaviani); Caravano, Tomasoni; Longhi (41’Xhafa), Volpini, Valtorta (43’Pozzaglio); Valloncini, Tebaldini (48’M.Furli); Galli, Frassine (62’Stella), Garofalo. All: Ceretti.
MARCATORI: 1’m Cocca tr Orlandi, 7’m Rosa tr Orlandi, 10’m Zucchi, 16’cp Guidi, 26’m Orlandi tr Orlandi, 42’m Cocca tr Orlandi, 59’m Rota tr Orlandi, 66’m Roselli tr Orlandi, 78’m Corestini tr Caravano, 80’m Allas De Beni tr Orlandi.
NOTE: 48’ giallo Guidi.
Parte male la stagione del Rugby Rovato impegnato a Bergamo contro una delle candidate alla promozione.
Trasferta amara per capitan Volpini e compagni, non tanto per la sconfitta rimediata quanto per il modo in cui è maturata. Sarà necessario metabolizzare in fretta quanto accaduto e tornare a lavorare sodo per rimettersi in gioco, considerato che fra sette giorni lo stadio “Pagani” ospiterà il derby con il Brixia.
“L’attitudine nel rugby è fondamentale e fa la differenza. Sicuramente l’aspetto mentale ha avuto il suo peso ma devo fare i complimenti al Bergamo per come ha giocato e interpretato il match, i nostri avversari sono stati dominanti nei punti d’incontro e nell’uno contro uno per cui il pesante passivo ci sta tutto”, ha spiegato coach Ceretti a fine gara. L’unica attenuante, forse, risiede nel fatto che il Rovato è all’inizio di un percorso di crescita e consolidamento che il Bergamo ha già intrapreso da qualche anno.
Subire una meta in apertura, praticamente al primo affondo “al largo” degli Orobici, e poi un’altra dopo soli cinque minuti sul lato opposto del campo denotano un approccio al match inappropriato. Sul volto dei giocatori era leggibile la sorpresa per un impegno e un avversario che si erano immaginati diversi.
Il Rovato ha tentato una reazione, potendo comunque contare sulle mischie ordinate e sulle rimesse laterali a proprio favore. La meta di Filippo Zucchi e il penalty messo a segno da Nicolò Guidi hanno riacceso qualche speranza. Ma il Bergamo ha giocato con la stessa intensità agonistica per tutta la partita. Nei punti d’incontro ha quasi sempre rubato il tempo al Rovato, costretto troppo spesso al fallo, e nell’uno contro uno ha dimostrato maggior efficacia, sia nelle collisioni in fase d’attacco sia nel difendere. Difficile per Volpini e compagni controbattere a una compagine così solida e dinamica che inevitabilmente ha creato sovente situazioni di superiorità numerica. La terza meta ha tagliato definitivamente le gambe al Rovato e nella ripresa l’andamento del match non è cambiato. Puntualmente il Bergamo è andato a segno altre tre volte mentre Daniel Corestini, nel più classico dei ribaltamenti di fronte, ha realizzato cinque punti per i Condor. Nel finale soltanto gioco rotto, sussulti d’orgoglio bresciani e concentrazione al lumicino, tanto che una meta d’intercetto ha consentito agli Orobici di infierire ulteriormente nel punteggio, grazie anche all’infallibile piede del mediano d’apertura Davide Orlandi.
F.M.
Photocredit: Stefano Delfrate