RUGBY MONSELICE – RUGBY ROVATO 10-36 (p.t. 10-5; mete 1-6)
Tra Rovato e Trento, sarà spareggio. Al termine degli ultimi ottanta minuti della stagione regolare, l’ipotesi più accreditata è diventata una certezza. Ma che sofferenza per entrambe, e se la Bassa Bresciana ha tenuto a lungo sulle spine i sostenitori del Trento quelli del Rovato hanno sofferto per almeno tre quarti di partita. Il confronto con il Monselice si è infatti rivelato alquanto difficile e complicato, non tanto per i pericoli corsi, pochi, o per l’esito finale, quanto per quelle quattro mete necessarie per rimanere ancorati al primo posto. Per capitan Volpini e soci quella che si è giocata ieri al Simone Franchini è stata vissuta come una “gara da dentro o fuori”, qualcuno l’ha patita più di altri ma in generale l’approccio della squadra è stato più contratto e nervoso del solito. Il Monselice ha fatto appieno la sua parte, quella di una compagine coriacea, determinata a non concedere nulla e a togliere lucidità all’avversario. Troppi gli errori non provocati commessi dal Rovato e le scelte di gioco non efficaci. E’ così la grande superiorità nel possesso e nell’occupazione territoriale non si sono tradotte in punti. Insistere per vie verticali e dare maggior profondità al gioco? E’ la soluzione che ha pagato nel secondo tempo, ma di fatto un Rovato ancora contratto e impreciso è andato al riposo sotto di cinque punti 10-5. La squadra era anche riuscita a passare in vantaggio con l’estremo Nicola Furli, attaccante aggiunto della linea dei trequarti, ma incredibilmente il Monselice era ritornato al comando. La meta? Un improvviso contropiede con l’ultimo guizzo alla bandierina del mediano di mischia Candeo, nell’unica occasione in cui la squadra di casa si era affacciata nella metà campo avversaria. Dopo dieci minuti della ripresa gli ospiti hanno riacciuffato il pareggio: ancora Nicola Furli, questa volta superando in velocità gli ultimi due ostacoli rimasti fra se e la linea bianca. La partita del Rovato ha iniziato a decollare e anche sulle tribune lo scoramento ha lasciato spazio a una speranza sempre più concreta. Grande ritmo, percussioni per linee verticali e continue variazioni di gioco. Con la linea verde in campo, il Rovato ha fatto il pieno di benzina mentre il serbatoio del Monselice iniziava a segnare rosso.
La meta del vantaggio è arrivata a trequarti di gara con un pick and go giunto a destino grazie a Marco Valloncini. Quattro minuti dopo si è alzato l’urlo liberatorio dei molti sostenitori bresciani arrivati alle pendici dei Colli Euganei: finalmente la meta del bonus realizzata e trasformata da Ludovico “Lupo” Loda! Con quattordici punti di vantaggio da gestire, il Rovato ha corso un solo grande pericolo, costretto a resistere all’ultimo lungo assalto del Monselice che si è concluso con un nulla di fatto. Nel finale si è vista una sola squadra in campo, un assolo del Rovato che ha trovato nel capitano Paolo Volpini un ottimo interprete, capace di segnare due mete in una manciata di minuti.
Rovato e Trento si giocheranno la promozione domenica prossima al Payanini Center di Verona, una grande location per un evento che vale una stagione. Siete tutti invitati, calorosamente! F.M.
MONSELICE:
Brasolin, Banzato, Miatton, Gorzoni, Cavaliere, Bernobi, Candeo, Curto, Scarmagnan, Tasinato, Bolognesi, Martino, Trovade, Zaggia, Vignato. A disposizione: Sturaro, Guarneri, Fiocco, Zerbetto, Bonato, Vegro, Lunardi. Allenatore: Gasparin.
ROVATO:
N. Furli, Franceschelli, Codognato, Abbiatici, Veneruso, Caravano, Ottaviani, Pozzaglio, Volpini, Toninelli, Paleari, Galli, Blagojevic, F. Gandossi, Xhafa. A disposizione: Scarsi, Piovani, Longhi, Valloncini, M. Furli, Tomasoni, Loda. Allenatore: Griffen.
ARBITRO: Gajulete.
MARCATORI:
pt 16’cp Miatton, 20’m N. Furli, 25’m Candeo tr Miatton; st 11’m N. Furli, 20’m Valloncini tr Tomasoni, 24’m Loda tr Loda, 37’m Volpini tr Loda, 40’m Volpini.
NOTE: cartellini gialli: Xhafa (40’pt), Tomasoni (28’st) e Brasolin (32’st
Photocredit: S.Delfrate