“Bombi” e “Genio”, in meta a Gornja con il cuore

“I piloni sono per una squadra e per una mischia in particolare, come le fondamenta di una casa”. Eugenio “Genio” Raineri e Virgilio “Bombi” Bonfadini sono stati due piloni del Condor. Uno destro, l’altro sinistro. Personaggi indispensabili nella storia del nostro club. Oggi, la loro filosofia di rugby coincide pienamente con il volontariato, quello che da diversi anni svolgono a Gornja Bistra, nell’ospedale psichiatrico della città. Proprio in questi giorni “Genio” e “Bombi” sono rientrati da una settimana di intensa attività in Croazia. Insieme ad altri volontari dell’associazione Giardino delle Rose Blu si sono presi cura di centodieci bambini bisognosi, aiutandoli nelle loro attività primarie. “L’esperienza è così forte che quando ci vai non riesci più a tornare a casa – spiega Bombi -. Il legame che si instaura infatti con i bambini è fortissimo”. L’ospedale psichiatrico, un tempo chiamato “Il castello degli orrori”, ospita pazienti di età compresa tra i due mesi e i 25 anni. I volontari trascorrono intere giornate insieme ai piccoli pazienti, li lavano e li portano nel giardino a giocare. Un momento di distrazione da tutte le sofferenze che le gravi malattie possono causare. Un grande esempio di impegno e volontariato. La meta di “Genio” e “Bombi” a Gornja è probabilmente una tra le più belle e memorabili di tutto il nostro club. Giù il cappello.

F.G.